sabato 19 aprile 2014

La sentenza secondo Antonio Decaro


Il candidato piddino Antonio Decaro si sostituisce al gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia e si assolve «con formula piena» da una sentenza che lo ha assolto «con la formula dubitativa» perché «non si può escludere che nel momento in cui ha inizio il colloquio l'imputato Decaro si sia allontanato, lasciando da soli i due interlocutori. Tale condotta - continua il giudice - potrebbe significare che Decaro non fosse a conoscenza delle ragioni dell'incontro o che, comunque, abbia preferito rimanere estraneo alla vicenda». Vicenda che, tuttavia, il giudice ritiene «significativa del notevole ed elevato livello di corruzione che affligge ed incancrenisce ampi settori della pubblica amministrazione, nonchè della riprovevole e diffusa prassi di inquinare l'esito delle procedure selettive pubbliche, mortificando sistematicamente tutti i criteri che devono ispirare l'azione dei pubblici poteri e presiedere allo svolgimento di tali procedure: l'imparzialità, la trasparenza ed il merito.»

Preciso che nel M5S non c'è alcun problema. Il candidato Sindaco è Sabino Mangano e con i nostri alleati, i baresi, dal 25 di maggio certi partiti saranno soltanto un lontano ricordo:

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